finis terrae rappresenta il giro di boa, il punto più lontano da me raggiunto prima di dirigere la mia bici verso sud. per tanti invece rappresenta il punto d'arrivo di un cammino, è il luogo dove per tradizione si brucia un indumento del proprio viaggio. E' bello trovarsi in tanti sulla scogliera, sotto il faro ad attendere un tramonto a cui poter dare mille significati; guardi il volto degli amici di viaggio e ripercorri tutti i momenti più belli, una stretta di mano, una pacca sulla spalla, una foto o un abbraccio e poi, quasi d'improvviso, il sole va giù. Il crepuscolo è accompagnato dai fuocherelli accesi qua e la, e un odore sgradevole che per l'occasione assume un profumo unico;chi brucia una maglia, chi un calzino, qualcuno le scarpe (e l'inquinamento aumenta), e poi tutti giù per i tre km che separano il faro da paese, seguendo un percorso tracciato da una stellata incredibile che si riflette su un oceano calmo e pacato, a ricordare il cammino delle stelle percorso e compostela, ovvero il campo di stelle. Son ritornato giù con mauro, jordie e roberto , consapevoli che è l'ultimo tratto di strada che percorriamo insieme stiamo in silenzio cercando di fissare nelle nostre menti questo splendido momento. Domani comincia il viaggio di ritorno, prossimo caposaldo.... Lisbona
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