lunedì 6 ottobre 2008

Da spezia a grosseto


Ho rivisto con piacere Riccardo, Cosetta e tutta la loro famiglia passando tre giorni davvero rigeneranti. Ma anche da Spezia si riparte in direzione di Livorno. La versilia l’ho percorsa tante volte, di giorno, di sera, in estate, inverno….. Ma sempre in macchina; ripetendomi un po’…… “in bici fa un altro effetto”. Altri luoghi altre emozioni, e così si giunge in piazza dei miracoli a Pisa. Non so ma a me la torre che padroneggia nella piazza mi sembra storta!!! Forse l’architetto aveva il torcicollo? Con questo dubbio, dopo una meritato riposo riprendo il mio viaggio. Passo per livorno, dove penso a Marco (conosciuto in spagna) e come fare a contattarlo ma purtroppo rimane solo il pensiero. Passo davanti all’accademia militare, c’è una classe di reclute impegnate nell’ordine chiuso ( cioè marciare) e penso alla motivazione che può spingere una persona a fare delle scelte del genere. Non le condivido più ma voglio sperare che non siano solo per dimostrare qualcosa agli altri . Vado oltre e decido di fermarmi a castiglioncello, tramonto sul mare che non può che ricordarmi “finis terrae”, con la differenza che ora son da solo. All’improvviso il cellulare rompe il silenzio e la voce di Stefania,una cara amica del cammino mi fa compagnia durante le coucher du soleil; si fa buio ed è ora di dormire. Monto la tenda in un parco, senza problemi mi addormento e il mio risveglio al mattino è dovuto ad un piacevole profumo di pineta bagnata e da un acquazzone che mi farà compagnia per tutta la giornata fino all’indomani. Infatti , a parte qualche sortita durante gli intervalli di pioggia, la giornata l’ho trascorsa in assetto orizzontale. Finalmente un nuovo giorno, bel tempo e ne approfitto per far asciugare la tenda, smontare il campo e ripartire alla volta di grosseto. La costa è molto bella, salite e discese si susseguono e riaffiorano i ricordi. Giunti in città penso a Lele, amico di mauro e che purtroppo non ho la possibilità di contattare.

Nessun commento: