La strada scorre in maniera triste, per quanto la costa toscana possa essere bella. Mi fermo per la notte a castiglioncello, senza sapere che la pioggia mi avrebbe bloccato in tenda per un giorno intero. vabbè, un soggiorno nella villa comunale non guasta per niente. riparto l'indomani con un sole tiepido e ripensando ai giorni andati passa un altro giorno fino ad arrivare a civitavecchia. é sera e non ho voglia di montare la tenda, visto che mi trovo in una città, così ho telefonato al mio grande amico Piero Palmieri, che vive a Roma, e in meno di un'oretta di treno io e la poderosa siamo arrivati nella capitale. Un giro a destra e uno a sinistra e finalmente ci siamo beccati. Domenica mattina, sveglia con tutta calma e poi si esce a fare un giro. Chiamo una carissima amica romana, conosciuta lungo gli 800km del cammino, e trascorriamo una bella serata, con annessa tentata estorsione o truffa in un pub a campo dei fiori (C'HANNO PROVATO!! ) ; decido di restare anche lunedì, prendo accordi con vale e mi trasformo in turista per un giorno
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