sabato 30 agosto 2008

verso finis terrae

Ieri e' stata la serata dei saluti, ma e' trascorsa molto bene protraendosi fino al mattino. Tutta gente fantastica e portero' un bellissimo ricordo con me. Nella suggestiva cornice della piazza maggiore invasa da nuvole basse, lampi e tuoni abbiamo ascoltato della sana musica galiziana e poi ,parlando e bevendo una cerveza ( diciamo) la nottata e' volata via. dopo qualche ora di sonno sono ripartito per finis terrae;non pensavo di trovare ancora sentieri e invece ho attraversato splendide foreste di eucalipti, torrenti e cascate. pensavo di percorrere in giornata i 90 km ma la stanchezza si e' fatta sentir nel primo pomeriggio, la bici mi sembrava pesasse una tonnellata e mi e' cascata due volte, cosi' ho preferito fermarmi in un ostello a riposare e domani ripartire riposato. La nottata la trascorrero' in tenda, e questo mi fa piacere. Dispiace non trovare piu' lungo il cammino le facce di coloro che ormai erano diventati "i vicini", il numero dei camminanti e' diminuito notevolmente donando pero' un maggior fascino al cammino verso l'oceano. Stasera cena italiana con amici e poi a nanna.

venerdì 29 agosto 2008

riepilogando 4700 km e qualche kg in meno



































































verso il ritorno


E' strano, sono arrivato il 31 luglio a st. jean che pioveva e concludo questo cammino con la pioggia. Fa un certo effetto. Sto incontrando tanta gente conosciuta per strada, e' un continuo scambio di mail, di cell, baci e abbracci. penso di rimanere qui un altro giorno e partire domani mattina, cosi' da godermi un po' i concerti che ogni sera fanno da cornice alla citta'.

Si chiude un capitolo e se ne riapre un altro

il mio amico fabio



Ciao Fabio, amico di molti km, mi ha fatto tanto piacere conoscerti e cammellare con te. sicuramente ci rivedremo e potremo ricordare ancora il cammino e scrivere altre pagine del futuro

Buona strada

giovedì 28 agosto 2008

santiago


oggi sono arrivato a santiago, e domani si riparte verso finis-terrae; è stato davvero un bell'itinerario, un viaggio nel tempo potendo assaporare gli usi e i costumi di queste regioni della spagna, a molti sconosciute, e passando per i vari villaggi si può, con l'immaginazione, rivivere i momenti in cui i templari assolvevano i loro incarichi rendendo sicuro l'andare dei pellegrini. Camminando in silenzio è possibile anche rivivere quei momenti. qui gioia e amarezza si avvicendano, per la strada si possono vedere persone di ogni parte del mondo che si salutano, tra abbracci e lacrime. Un pò di malinconia c'è, domani riprendo il mio andare solitario, potendo però riflettere su cosa questo ultimo mese mi ha regalato, insegnato e dato.

verso le nuvole e pedalarci dentro







l'età non conta


Qui si dice che questo esemplare ha 1400 anni; ha proprio deciso di mettere le radici in questo posto!!

momenti di vita comune





































verso il blu







tutto sopra le nuvole











il cebreiro











mercoledì 27 agosto 2008

ritorno ai pedali

E come sempre le cose belle finiscono, i passi che seguivo e che mi seguivano non ci sono piu` , e ieri ho ripreso a pedalare; e' strano ma tra tanta gente e' molto facile sentirsi soli. Ho reincontrato emily, un'amica del queebec e ieri sera abbiamo parlato molto del suo paese e di quanto sia bello viverci. Solo vedendo le foto ho capito che forse un saltino andro' a farlo. Ho conosciuto un ragazzo belga che arriva da Anversa a piedi, 2000 km effettuati e ...... complimenti!! Ho conosciuto anche 2 coniugi olandesi che arrivano a piedi anche loro, con dei carrettini tecnologici e allo stesso tempo scomodi da portare. Oggi sono fermo a 20 km da santiago, domani ci arrivero' in mattinata cosi' da poterla visitare tranquillamente e dopodomani partiro' verso finis-terrae dove penso di fare un super mega maxi bagno nell'oceano. Le finanze scarseggiano, ma fortunatamente ho conosciuto un giornalista portoghese, fernando, che si e' messo a disposizione per aiutarmi a trovare un lavoretto temporaneo, una volta a lisbona.
Oggi mentre attraversavo i meravigliosi boschi della galizia mi sono reso conto di aver trovato risposta a quasi tutti i quesiti che mi ero posto prima della partenza, ora attendo il rientro per poterli mettere in pratica.

domenica 24 agosto 2008

Il cebreiro

Ebbene si, la parte forse piu' dura di tutto il cammino spagnolo e' stata superata, 31 km con gli ultimi 10 di salita molto ma molto dura. Sono tanti giorni che vado a piedi anziche' in bici, e cosi' ho condiviso bei momenti con i miei compagni di viaggio Roberto e Fabio; in cima pero' la sorpresa, l'ostello e' pieno. gli amici affittano una stanza mentre io monto la tenda e mi preparo a trascorrere una bella nottata gelida; nel paesino ritrovo una vecchia conoscenza, il grande mauro che, non sapendo dove dormire, non puo' che essere mio ospite. uscendo dal ristorante ci sono solo nubi che ci avvolgono, il vento forte che ci sposta e il freddo che ci mantiene giovani. La nottata trascorre molto bene, nella notte esco per una passeggiata vescicosa e mi accorgo della splendida stellata che accompagna i sogni dei viaggiatori; ma la cosa piu' bella deve ancora arrivare..... al mattino, quando tiro fuori la testa dalla tenda, resto a bocca aperta nel vedere uno spettacolo vivo solo nei miei ricordi, ossia l'oceano di nuvole sotto di noi. La cartolina e' completata delle luci del paesino che si riflettono nel cielo crepuscolare e una forte emozione invade il mio corpo. (appena potro' pubblichero' qualche foto). La gioia del risveglio lascia il posto alla tristezza dei saluti, fabio torna a milano, mauro e roberto vanno per le loro strade ed io........ torno indietro alla tappa precedente, (31 Km di discesa, che sballo!!) per ritrovare qualcosa di prezioso. Oggi ho ripercorso la strada, sono ai piedi del cebreiro e domattina si partira' verso la vetta. Ho incontrato ancora qualche viaggiatrice (madre e figlia) incontrate i primi giorni, e mi sono fermato a i-ultreia, in un ostello fantastico dove, leggendo il libro dei viandanti , ho notato che dario ed elisa sono stati qui il giorno 19. (CIAO DARIO , CIAO ELISA, BUONA STRADA). Nei prossimi giorni ci saranno ancora incontri e ancora saluti, ma un viaggio e' fatto anche di questo. Monica di Bergamo e' arrivata ieri a destinazione, e dal suo text si poteva capire quanto fosse felice.
Attendo domani per ritornare sopra le nuvole

giovedì 21 agosto 2008

verso ovest


La bici funziona alla grande, una sola foratura (a foggia) e niente più, ma credo di dover effettuare un cambio gomme, o meglio scarpe; ho notato che ho praticmente distrutto le mie calenji portandole oltre il limite per il quale sono state concepite. mancano circa 350 km finis terrae, luogo dove i camminanti si dicono "arrivederci- bye bye- au revoir ecc", e poi riprenderò il mio cammino in solitaria. Sono felice di trovarmi qui, perchè è una cosa che ho deciso io e solo io!!

ricordi passati


peccato che sono in bici!!

ringraziamenti

E non posso non citare stefano lagravinese, senza del quale questo blog non sarebbe esistito. grazie stefano perchè con il tuo aiuto posso sentirmi vicino agli amici a cui tengo di più, e se passo da milano stai certo che vengo a trovarti.

tutto è possibile



Un grazie va anche a Vito Pirolo e Franco Monfreda
che mi hanno dato la possibilità di comprendere che tutto è possibile; avete mai provato a consegnare una stufa a pellets in un appartamento al primo piano? e al secondo? ...... bhè dopo averlo fatto ho compreso che al mondo non esiste niente di impossibile!!
Un ringraziamento anche alla loro macchina del caffè e alla loro stufa, che nei giorni invernali riscalda i miei pigri pomeriggi.
Ps: non è la stufa della foto quella a cui faccio riferimento
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