Purtroppo non riesco a trovare un segnale wifi e non posso inserire foto del magnifico scenario che appare davanti ai miei occhi; tutto si sussegue, asfalto, sterrato, sole, pioggia, falchi, villaggi medievali, viaggiatori, paesaggi, colori, profumi e tanto altro. Non e' possibile descrivere cio' che si prova, l'unico modo e' mettersi in viaggio e provarci. Ho attraversato i pirenei, al secondo km del primo giorno di cammino ero pronto a rinunciare, su 24 km di percorso si raggiungono i 1430 m di altezza, partendo dai 200 m il che significa salite al limite delle possibilita'....mie; condividendo con i viandanti i momenti di sofferenza e spingendo la mia poderosa bici per circa 18 km su uno sterrato davvero impraticabile riesco ad arrivare in cima contento di non aver scelto l'asfalto altrimenti non avrei mai potuto godere della vista degli avvoltoi, delle aquile , dei cavalli , degli arieti, dei pascoli , dei monti e di tutto quanto Dio ha potuto creare. La fatica passata scompare subito, si arriva a roncisvalle meta del primo giorno di cammino. trovo da dormire in un campeggio dove posso avvalermi di una sana e rigenerante doccia ghiacciata e poi a cena con 4 amici incontrati durante il cammino: silvana (tedesca che parla l'italiano), io (che parlo il francese), frederik (francese che parla lo spagnolo) e xabier (spanolo che parla l'italiano); e' stata una cena di traduzioni simultanee, molto bella e come tutte le cose belle.......... e' ora di andare a nanna.
I dettagli del viaggio li inseriro' appena potro' usare il mio ordinateur, per ora posso solo dire che in questi 4 giorni di viaggio verso finis terrae sto avendo la possibilita' di conoscere tanta bella gente con la quale condividere gioie e dolori che un cammino ti offre.
Oggi e' il quarto giorno di cammino verso finis terrae e non ho avuto tanti problemi, a parte ora che sono bloccato da un temporale a pochi km da Logrono, meta di oggi. Passare sui ponti e nei villaggi medievali che ho visto in fotografia, su guide o in filmati, sapere di esserci arrivato in bici mi fa pensare che forse il mio viaggio non e' cominciato il 2 luglio, ma bensi' quando ho sfogliato la guida, quando mi e' capitato in mano il dizionario francese, quando ho visto gibilterra sulla cartina. Non voglio sapere dove andro' e quando arrivero', viaggio per viaggiare senza tempi ne mete, e fino a quando ci sara' un posto dal quale passare il mio volo non finira'
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