giovedì 21 agosto 2008

punto della situazione


La tristezza di aver dovuto lasciare una persona speciale è lo scotto da pagare quando si decide di viaggiare; fortunatamente ad alleviarne il peso c'è stato l'incontro inaspettato di tantissimi amici che avevo incontrato giorni prima lungo il cammino e che mi hanno raggiunto e superato. Una serata molto bella in ostello, al solito con gente di tutto il mondo e un bicchiere di birra che unisce tutti. Anche oggi non ho pedalato, ma ho preferito camminare con due ragazzi davvero fantastici e simpaticissimi, fabio e roberto; purtroppo domani ci saluteremo perchè sono arrivato alla tappa più dura di tutto il percorso culturale. sulle guide c'è proprio scritto che il sentiero non è praticabile con le bici, e mi toccherà andare su strada. però non significa che non sia dura, infatti si ritorna a toccare nuovamente, come la tappa di ieri, i 1500m del "cebreiro". Ieri fabio mi ha fatto conoscere fernando, un ragazzo portoghese, che mi aiuterà a sviluppare un progettino che ho in mente quando arriverò a lisbona. stasera mi sono fermato a Villafranca del bierzo, penso di essere entrato in galizia, o al massimo manca poco, dove non vedo l'ora di assaggiare il polpo come lo fanno da ste parti (e tanto pubblicizzato). ora ci stiamo organizzando per la cena (sempre internazionale) e poi penso che andrò a nanna perchè sono un pò stanco

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