Cosa c’è dietro un viaggio: sicuramente la voglia di conoscere , quella curiosità che è in ciascuno di noi e chi più o chi meno riesce a soddisfare. Tanti sono i modi, ma andando in macchina posso parlare solo con chi vi è dentro, in treno col controllore o con chi mi sta vicino, in aereo idem, in bici o a piedi non si ha che da scegliere; la vita ha raggiunto dei ritmi frenetici e si è così presi dal non rimanere indietro che non si riesce a capire il perché di tanta fretta : che sarà mai quelloooooooooooo??? Andavo troppo veloce per capirlo! Guardo qualcosa che vola e penso: ma è un …………. Andavo troppo veloce per capirlo; Qualcuno in strada gesticola e domando: ha bisogno d’aiutooooooooo?? Troppo distante per capire la risposta! Guardo un fiume e penso: bello!! Ma che profumo accompagna la sua discesa verso il mare? L’aria condizionata non permette di saperlo ; ho smesso di pensare come gli altri, ho deciso di rallentare l’orologio della vita e di dare risposta a quante più domande mi frullano per la capoccia. Non è male quel che si prova a chiudere a chiave la propria casa, mollare il lavoro, glia amici e le normali abitudini e incamminarsi verso l’ignoto, senza avere nulla di programmato, senza sicurezze e comodità , utili ma non necessarie. Nelle mie borse ho cose che non ho ancora tirato fuori, dopo un mese di viaggio, capisco che ho portato con me del superfluo!! Quante cose allora sono superflue nella vita quotidiana? Probabilmente tante, solo che stiamo correndo e non ce ne possiamo mai accorgere. Ma se riflettiamo sulle cose scopriamo che la nostra società è fasulla, cerca in tutti i modi di inculcare l’idea che l’inutile sia indispensabile ed ecco perché il mondo non permette che qualcuno rallenti, per non perdere la clientela. Il viaggio….. Non la meta, ma il cammino, tutto ciò che ruota intorno ad esso è ciò che veramente arricchisce una persona; mi ritengo un viaggiatore che va per la sua strada e non un turista, si perché si può essere viaggiatori o turisti anche nel quotidiano. Vedo in paese una signora che rovista nei cassonetti, la trovo ogni giorno, quando vado a lavoro o quando torno, quando vado al mare o esco con gli amici..Indifferentemente dieci anni dopo la signora è ancora lì a rovistare ed io non conosco ancora ill suo nome e tanto meno me lo sono mai domandato. Però si è in prima fila nelle processioni, o quando si deve sostenere la manifestazione contro la fame nel sud del mondo o per qualsiasi altro evento che è lontano anni luce da noi. In prima fila per manifestazioni di sensibilizzazione, fiaccolate per la pace in afganistan e nel mondo, mentre non faccio nulla per riappacificarmi con i miei vicini, perché sono convinto che loro hanno sbagliato.Si è tutti bravi a gridare contro qualcosa che non si è provato o che neanche si conosce, o che non si prova a conoscere, siamo bravi a criticare chi decide di schierarsi, chi prende decisioni incompatibili con i canoni della vita, giudichiamo senza voler conoscere le motivazioni ma stando comodamente seduti in casa mentre si pranza o altro ; ma la vita oggi richiede questo, parole parole e soltanto parole lasciando che la gente ci solletichi gli orecchi con altre parole
Ho deciso che voglio conoscere chiunque incontri sul cammino,ogni cosa a cui passo accanto, voglio scoprire mondi che altri non possono o non vogliono vedere, voglio amare il prossimo e camminare per la mia strada , continuando ad essere me stesso , di fare le cose perché ne ho voglia, senza motivazione alcuna. Il viaggio, lasciarsi accarezzare dalla stanchezza farsi abbracciare dal sacco a pelo , mentre ringrazi Geova per quanto ha creato e del dono della vita; è inutile correre dietro al vento, non lo si raggiungerà mai!! La vita è un viaggio, verso dove? La risposta è proprio lì in quel libro sulla cui copertina c’è scritto “ Bibbia”
Ho deciso che voglio conoscere chiunque incontri sul cammino,ogni cosa a cui passo accanto, voglio scoprire mondi che altri non possono o non vogliono vedere, voglio amare il prossimo e camminare per la mia strada , continuando ad essere me stesso , di fare le cose perché ne ho voglia, senza motivazione alcuna. Il viaggio, lasciarsi accarezzare dalla stanchezza farsi abbracciare dal sacco a pelo , mentre ringrazi Geova per quanto ha creato e del dono della vita; è inutile correre dietro al vento, non lo si raggiungerà mai!! La vita è un viaggio, verso dove? La risposta è proprio lì in quel libro sulla cui copertina c’è scritto “ Bibbia”
2 commenti:
che dire sto scoprendo un Geo poeta.
Questo viaggio sì che ti sta trasformando anzi credo che l'abbia già fatto !!! Corcordo su tutte le cose che hai scritto dicendo che è più facile dire che fare!!!! E tu lo stai FACENDO !!!
Grande Geo tieni duro e ci sentiamo quando torno da Creta (vado a trovare qualche Cretino così siamo in 2). cia da Gheovanni
ciao fra sono la GIULA RAGGI COME STAI.
TI STAI DIVERTENDO IN BICI.
Posta un commento